Spesso mi chiedete quali siano i miei pennelli preferiti pe il Country Painting. Allora mi sono detta… beh, tanto vale riordinare le idee e mettere tutto nero su bianco 😊
In realtà, come vi dicevo nell’articolo su come stendere le basi, la scelta del pennello dipende molto da cosa dobbiamo fare in quel momento: il tipo di materiale su cui stiamo dipingendo, la forma dei nostri elementi ecc.
Ci sono proprio tanti, MA TANTI pennelli che mi piacciono, e devo ammettere che in questi anni ne ho usati davvero una marea… di tipi diversi e di marche diverse. E sapete una cosa? Non ne ho mai buttato via nemmeno uno! Esatto, mai buttare via i pennelli! Anche il pennello più rovinato un giorno potrà tornare utile, per il make-up o anche solo per tener stretti i capelli 😉
Non è semplice scegliere quali siano i miei pennelli preferiti per il Country Painting, ma credo che siano questi 3. Il motivo è che sono anche legati a dei momenti particolari nel mio percorso artistico e ai quali voglio assegnare una parola ben precisa.
Al terzo posto il pennello Stippler: l’inizio
Quando ho iniziato a dipingere, nel lontano 2007, mi piaceva molto fare gli orsetti. Credo di averne fatti talmente tanti da metterne uno in casa di tutte le mie amiche! Quindi il pennello stippler è in effetti uno dei primi che ho iniziato ad usare.
Come vi dicevo anche nel tutorial su come usare il pennello Stippler, questo pennello è molto adatto a ricreare l’effetto della sofficità. Quindi, va benissimo per fare la pelliccia, ma lo uso anche per fare il centro dei fiori o il corpo dei pupazzi di neve. Insomma, è perfetto per fare tutte quelle cose che non hanno un contorno ben definito e anzi… qui uscire dai bordi è proprio quello che rende il lavoro ancora più bello.
Al secondo posto il pennello Mop: la svolta
E non un mop a caso… il Maxine Mop della Loew Cornell. Questo pennello ha segnato un momento preciso nel mio percorso. Da quel momento in poi i miei lavori hanno proprio fatto quel salto di qualità che stavo cercando da tempo. Come vi dicevo anche nel tutorial su come fare le sfumature, questo è un aspetto fondamentale per la pittura Country perché dà proprio vita ai nostri lavori. Nei primi anni usavo altri pennelli per fare le sfumature, ma non riuscivo mai ad avere il controllo totale di quello che stavo facendo. Una delle frasi che dicevo più spesso mentre facevo le sfumature era: “ma guarda te come mi scappa via sto colore”. Non riuscivo proprio a gestirlo!
Poi nel 2012, ho conosciuto Maxine Thomas, che non solo è un’artista e un’insegnante straordinaria, ma che è poi diventata anche il mio mentore e grandissima amica. Maxine mi fece provare il suo pennello e mi disse: “questo lo devi usare in modo un po’ diverso rispetto agli altri”. Mi spiegò come fare, io provai e fu amore a prima vista! Da quel momento in poi, tutte le mie sfumature erano esattamente come volevo, proprio perché riuscivo a posizionare il colore esattamente dove volevo. Ovviamente non è avvenuto tutto dall’oggi al domani. Come dico sempre, ci è voluta un po’ di pratica, ma quel pennello ha segnato davvero una svolta nel mio percorso.
PS: per dovere di cronaca vi devo dire che Loew Cornell non produce più questo Mop. Una validissima alternativa, che oggi uso anche io, è il mop di Kingart.
Al primo posto il pennello Liner: la consapevolezza
Il Liner è stato inizialmente un pennello con il quale ho avuto un rapporto davvero difficile. Come vi dicevo anche nel tutorial su come usare il Liner, questo è un pennello che all’inizio può creare un po’ di problemi perché ha poche setole, e quindi non è semplicissimo da gestire.
In effetti, a me ha dato parecchio filo da torcere, anzi… a dirla tutta non lo sopportavo proprio! Tutte le volte che dovevo usarlo per fare i dettagli era sempre un disastro, e alla fine ci mettevo tantissimo per finire un progetto perché non mi piaceva mai niente di quello che stavo facendo.
Qui, a differenza del mop, il passaggio è stato molto più lento. Ci è voluta molta più pratica e pazienza, ma alla fine mi sono resa conto che dovevo solo stare più calma e godermi la fase dei dettagli invece di subirla.
Poi ho iniziato ad apprezzare sempre più la versatilità di questo pennello, il fatto che non ci permetta solo di fare i dettagli, ma anche molto di più. E, proprio perché ci sono passata in prima persona, durante i miei corsi di Country Painting cerco sempre di “difendere” un po’ il Liner, che non è un pennello che amano in tanti. Forse perché in effetti non è così semplice da usare, ma proprio per questo, quando impariamo a controllarlo, la soddisfazione è ancora più grande.
Come dico sempre, i pennelli vanno provati e riprovati… e quello che va bene per me non è detto che vada bene anche per altri. Ci sono stati dei pennelli che all’inizio avevo preso per fare una cosa e ora li uso per altro, ma questo è anche il bello dell’arte. Come possiamo usare la nostra fantasia anche per riutilizzare degli strumenti che altrimenti rimarrebbero chiusi in un cassetto 😊
Questi sono i miei pennelli preferiti per il Country Painting! Spero di avervi dato un po’ di ispirazione e non vedo l’ora di scoprire quali sono i vostri!
Buona pittura
Marika
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